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24/06/2020 / Grafica

Come creare un logo aziendale di successo: regole e consigli

Come creare un logo che riesca ad esprimere e comunicare al meglio l’identità del brand ai nostri clienti? Quali caratteristiche deve avere un logo sia dal punto di vista grafico che funzionale? Come possiamo riassumere i punti di forza e la mission del brand in un’immagine di pochi pixel? Ecco alcuni consigli per progettare e dar vita a un logo aziendale perfetto.

Se siete assidui lettori del nostro blog, avrete sicuramente già letto – e spero – messo in pratica i nostri consigli per lanciare e/o migliorare le attività di comunicazione e marketing della vostra azienda. Tuttavia, ancor prima di pianificare una strategia efficace per il vostro business, la vostra azienda deve poter contar su un logo efficace e di successo.

Il logo rappresenta e comunica l’identità del vostro brand. Per il successo della vostra azienda, è essenziale disporre di un logo progettato e realizzato nei minimi dettagli sia dal punto di vista grafico che funzionale. Generalmente le persone in quanto clienti e consumatori tendono a fidarsi e affidarsi maggiormente a una società che dà loro un’impressione positiva fin dal principio.

Il logo aziendale è infatti uno dei primi elementi con cui un potenziale cliente entrerà in contatto con la vostra realtà. Basti pensare che è presente nella homepage del sito web, sul vostro bigliettino da visita o sul catalogo aziendale. Per questo avere un’immagine grafica curata e riconoscibile è importante per fare una buona prima impressione, attirare clienti e distinguerti dalla concorrenza.

Come deve essere un logo di successo?

1. Semplice e facile da ricordare

Un logo per essere efficace deve essere unico e in grado di rimanere impresso a lungo nella mente del consumatore. Dopotutto, qual è lo scopo di un brand se non quello di farsi ricordare?

Per far sì che il vostro logo non venga dimenticato facilmente deve essere semplice, chiaro e ben leggibile: troppi elementi, dettagli, forme e colori potrebbero rendere più difficile la memorizzazione e far confondere il vostro logo con altri che hanno in comune gli stessi colori o forme. Elimina quindi tutto ciò che è superfluo. A questo proposito, lo scrittore francese Antoine de Saint-Exupery scrisse:

“Un designer sa di aver raggiunto la perfezione non quando non c'è più niente da aggiungere, ma quando non c'è più niente da togliere”,

Pensa ai loghi dei grandi colossi a livello mondiale: quello di McDonald’s non è altro che l’iniziale del nome della catena di fast-food composta da due archi dorati; Apple ha come logo una semplice mela morsicata; infine il logo di Nike è una semplice ala, simbolo sia di vittoria che di movimento. 

2. Leggibile e versatile

Per essere efficace, un logo deve essere visibile e adattarsi a qualsiasi sfondo e supporto. Il vostro logo probabilmente sarà inserito su supporti cartacei come carta intestata, biglietti da visita, brochure, poster pubblicitari, nonché multimediali quali pagine web o piattaforme social.  È di fondamentale importanza, quindi, progettare un logo che si adegui a qualsiasi sfondo, formato e piattaforma sia in termini di forma che di colori.

Quindi anche se decidi di inserire dei colori all’interno del vostro logo, è buona regola progettare anche una versione in negativo (bianco e/o nero) che possa adattarsi al meglio.

La versione a colori del logo Mastercard e il negativo in nero.

3. Appropriato e funzionale

Il logo della vostra azienda deve rappresentare in modo adeguato il tipo di attività che gestisci. Ancor prima di essere bello graficamente, il vostro logo deve essere adeguato allo scopo e agli obiettivi che la vostra azienda si è prefissata; anche perché nel marketing e nella comunicazione bello non significa sempre funzionale.

Tornando ai loghi dei grandi brand citati all’inizio di questo articolo, voglio farti notare come queste aziende abbiano deciso di non inserire i loro prodotti di punta nei loro loghi. Nel logo di McDonald's non troviamo un hamburger, in quello della Apple non vediamo un iPhone e non ci sono scarpe in quello di Nike. Questo perché, forse già all’epoca, questi marchi avevano l’ambizione di poter offrire al mercato svariati prodotti e inserirne uno soltanto all’interno del proprio logo avrebbe probabilmente reso più difficile l’associazione tra il logo e i diversi prodotti, in quanto i consumatori avrebbero più facilmente associato il logo al solo prodotto in esso rappresentato.

4. Senza tempo

I loghi più efficaci non invecchiano mai, sono senza tempo. Al giorno d’oggi, le tendenze in particolar modo nel settore del design vanno e vengono e ben presto il vostro logo passerà di moda tanto da sembrare obsoleto agli occhi dei consumatori. Per rimanere al passo con le tendenze, dovrai quindi effettuare un restyling di tanto in tanto.

Ad esempio, nel 2009 Pepsi ha effettuato un pesante restyling del logo. Come puoi notare nelle immagini seguenti, la scritta è diventata minuscola, il font minimale e con un tratto più sottile e le fasce colorate del centro sono diventate asimmetriche. La scritta maiuscola e l’ombreggiatura del logo precedente sono passate di moda dopo solamente 4 anni dall’ideazione.

Font, colori e pay-off

La scelta del font

Una delle fasi decisive nella creazione di un nuovo logo è la scelta del carattere. Per far sì che un logo risulti più accattivante e convincente spesso basta saper scegliere il giusto font.

Nell’ambito del marketing e della comunicazione la prima impressione che si dà ai propri clienti ha un grandissimo potere nel determinare le loro future scelte di acquisto. È buona regola scegliere un font che sia in armonia con la personalità del vostro brand e che sia in grado di comunicare ancor prima delle parole.

Un buon font deve essere:

  1. leggibile
  2. funzionale
  3. unico.

Spencerian Script, il font del celebre logo di Coca-Cola, vanta tutte e tre queste caratteristiche. Al contrario il font “London Olympics 2012”, disegnato appositamente per le Olimpiadi di Londra del 2012 con l’obiettivo di creare energia e movimento, è stato fortemente criticato in quanto non funzionale, difficilmente leggibile e soprattutto pericoloso per la salute umana (in particolar modo per le persone che soffrono di epilessia). Solo pochi minuti dopo la messa in onda del primo spot televisivo in cui compariva il logo, numerose persone che soffrivano di questa patologia sono state ricoverate per crisi epilettiche.

Quali font preferire?

Font in corsivi o calligrafici (Vladimir script, Kunstler Script) sono spesso utilizzati per creare font eleganti che richiamano la scrittura a mano. Loghi di brand sportivi devono comunicare forza, sensazione di movimento e agilità. A questo proposito i designer consigliano Team Spirit NF o Sport Jersey. Brand di alta moda invece preferiscono un font minimalista, semplice ed elegante come Didot e Paris Typeface.

La scelta dei colori

Spesso la scelta dei colori, così come quella dei font, è sottovalutata. È invece di vitale importanza scegliere il giusto colore: secondo la psicologia del colore, l’80% delle persone acquista un prodotto in base al colore del packaging di un prodotto e del logo dell’azienda. La ragione di ciò potrebbe trovarsi nel fatto che i colori hanno su di noi il grandissimo potere di evocare emozioni e sensazioni.

I designer consigliano di utilizzare non più di tre colori all’interno di un logo, che altrimenti potrebbe risultare agli occhi dei vostri clienti troppo confusionario.

Ricordati inoltre, come scritto precedentemente, che se scegli di avere un logo colorato, è importante creare una versione in bianco e nero da utilizzare su sfondi a loro volta ricchi di colori o di tonalità similari.

Il Pay-off

Il pay-off è l’elemento testuale che accompagna il logo di una azienda e che ha il compito di condensare in una breve frase l'essenza dell'azienda. Ecco alcuni dei pay-off più celebri:

  • Dove c’è Barilla c’è casa – Barilla
  • Just do it – Nike
  • Think different – Apple

Non è obbligatorio che la tua azienda abbia un pay-off, anche se a livello commerciale risulta essere un elemento molto importante in quanto ti consente di mettere in risalto chi sei, cosa vuoi fare, quali sono i valori della tua azienda. Non è obbligatorio avere un pay-off, anche se a livello commerciale è molto importante in quanto ti permette di mettere in risalto chi sei, cosa vuoi fare, quali sono i valori della tua azienda.

Coniugare il business con l’impegno sociale

Il vostro logo rappresenta il cuore e lo spirito del marchio. In occasione di alcuni eventi che attirano l’attenzione dell'opinione pubblica, le aziende possono comunicare attraverso il proprio logo, la propria posizione e sensibilità nei confronti delle tematiche che più stanno a cuore alla nostra società.

Ecco alcuni esempi di tematiche e movimenti sociali che alcuni brand hanno appoggiato:

LGBT

IBM ha creato un nuovo logo rainbow per chiarire la sua posizione rispetto alle battaglie per i diritti civili.

Anche Deliveroo ha sostenuto le manifestazioni LGBT coniando l’hashtag #Deloveroo e tingendo la parola love con i colori dell'arcobaleno.

Covid-19

Sono numerose anche le aziende che negli ultimi mesi hanno modificato il proprio logo per spingere i consumatori ad assumere un comportamento responsabile mantenendo il distanziamento sociale durante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.  

Black Lives Matter

Nelle ultime settimane, di fronte ai fatti di Minneapolis, con la morte di George Floyd che ha acceso proteste prima negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo, anche le aziende hanno deciso di prendere una posizione, manifestando la loro vicinanza alla comunità Black.

Nike, ad esempio, si è schierata al fianco delle proteste in corso negli USA rivisitando il suo storico pay off “Just do it” (“Fallo e basta”) con “For once, don’t do it”.

Anche la piattaforma social Twitter ha manifestato la propria solidarietà alla comunità Black, tingendo di nero il proprio logo, immagine di copertina e aggiornando la descrizione della bio. 

Ricapitolando

Il logo ha il potere di rappresentare l’identità, i valori e la filosofia del vostro brand. Per questo motivo deve essere progettato con cura e nei minimi dettagli. Disegnare un logo semplice e chiaro è sempre la scelta giusta: ai clienti deve bastare un’occhiata veloce per cogliere al volo la realtà che si cela dietro questa piccola immagine.

Se stai per progettare un nuovo logo, tieni a mente questi preziosi consigli che non vogliono essere però un manuale da seguire alla lettera. Se pensi infatti di aver l’idea giusta per creare un logo efficiente ed impeccabile, non aver paura di osare!

Hai già creato un logo che riesca ad esprimere al meglio l’identità del tuo brand? Hai già messo in pratica questi consigli per creare un logo di successo? Insieme possiamo progettare e realizzare il tuo logo.

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