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22/06/2022 / Marketing & comunicazione

5 consigli per creare una strategia di marketing musicale

Con il termine marketing musicale o music marketing intendiamo tutte quelle strategie volte a promuovere e far conoscere la nostra musica. In questo articolo spieghiamo perché è importante e diamo 5 consigli per creare una strategia di marketing musicale in grado di lanciare la nostra musica, il nostro personal brand e creare una fanbase.

Il mondo della musica ha sempre fatto leva su canali promozionali tradizionali. Basti pensare a poster, locandine di concerti, CD, cassette, vinili e merchandising in genere – tutti oggetti che spesso diventano di culto, guadagnando valore sentimentale e, in certi casi, anche economico.

Tuttavia, con la crisi dei supporti di ascolto tradizionali e la diffusione preponderante prima dei formati mp3 e poi dello streaming, anche il settore musicale ha dovuto aggiornare le proprie tecniche di marketing e promozione, affiancando a strategie consolidate più tradizionali anche canali digitali come sito web, social e piattaforme streaming.

Inoltre, l’avvento delle piattaforme streaming ha reso più facile anche fare e condividere musica. Basti pensare che Spotify ha acquistato nel 2017 Soundtrap, una piattaforma per fare musica. Questa facilità di scambio di contenuti ha però un rovescio della medaglia per musicisti e cantanti: una competizione ancora più forte e una difficoltà ancora maggiore di emergere e farsi conoscere, in un settore che è sempre stato estremamente competitivo e nel quale rimanere rilevanti negli anni è molto difficile.

Quindi avere talento non basta se manca una strategia di marketing adatta a promuovere il nostro stile, la nostra musica e la nostra persona.

In questo articolo troverete 5 consigli per creare una strategia di marketing musicale per farsi conoscere nel mondo della musica, lanciare il proprio personal brand e creare una propria community di fan.

1. Creare un personal brand

Creare un personal brand significa definire e comunicare i nostri punti di forza e ciò che ci contraddistingue dalla concorrenza.

In ambito musicale, avere un personal brand significa non solo distinguerci grazie alla nostra musica ma anche accostare al nostro talento un’immagine, uno stile e dei valori ben precisi. In poche parole, comunicare la nostra identità.

Saper comunicare efficacemente la nostra identità e cosa ci distingue dagli altri può aiutarci ad attirare l’attenzione del nostro target, generare nuovi contatti, nonché un senso di fiducia e familiarità in chi ci segue, rafforzando così il senso di community.

Ciò che conta quando si fa personal branding è essere trasparenti e onesti: creare un brand personale non significa costruire un’immagine fittizia di sé, quanto far emergere la nostra personalità, i nostri valori e ciò in cui crediamo nel migliore dei modi.

2. Conoscere la propria audience

Ogni business richiede un’approfondita conoscenza del proprio target di riferimento, delle sue esigenze e delle sue aspettative. Il business musicale non è da meno.

Sul nostro blog e sui nostri social abbiamo già parlato ampiamente delle Buyer Personas e di come questi identikit inventati ma verosimili possono aiutarci a delineare esattamente il nostro pubblico. Se trasportiamo questo discorso in ambito musicale, per delineare e quindi raggiungere il nostro pubblico in maniera efficace dobbiamo chiederci chi sono i nostri fan potenziali, quali interessi hanno, perché gli piace la nostra musica e attraverso quali piattaforme l’ascoltano; e ancora, quali tipologie di contenuti consumano, quali blog, libri o riviste leggono per informarsi, soprattutto su novità ed eventi musicali, e su quali social network sono più attivi.

Rispondere a tali domande è un esercizio molto utile per avere un’idea più concreta del nostro potenziale pubblico e quindi ideare strategie, soprattutto in termini di comunicazione e promozione, in grado di incontrare le sue esigenze in maniera mirata.

3. Definire gli obiettivi

Una volta che abbiamo stabilito come comunicare al meglio la nostra identità e a quale audience, è arrivato il momento di porsi degli obiettivi concreti, che orientino le nostre scelte di marketing.

Ad esempio, possiamo porci come obiettivo quello di costruire una fanbase, ovvero una community di un certo numero di fan. Possiamo decidere di puntare sull’aumento dell’engagement della nostra audience oppure sulla generazione di nuovi contatti, magari attraverso il passaparola tra i fan già attivi. O ancora possiamo porci come obbiettivo l’essere inseriti in una particolare playlist di Spotify, l’aumento delle vendite del nostro merchandising o del numero di stream del nostro album o di una canzone; l’aumento delle visite al nostro sito o del numero di iscrizioni alla nostra newsletter; la vendita di biglietti per un evento.

I possibili obiettivi da porsi sono potenzialmente infiniti. L’importante è porsi obiettivi specifici, misurabili, rilevanti, raggiungibili e definiti nel tempo. Possiamo aiutarci a fare ciò osservando altri artisti, facendo ricerche e osservando i trend del settore. 

4. Scegliere i canali e creare contenuti

Dopo aver definito il nostro target e gli obiettivi, dovremmo essere in grado di capire quali canali saranno i più efficaci per raggiungere il nostro pubblico.

Non dobbiamo essere per forza presenti su tutti gli strumenti digitali disponibili. Tuttavia, è sempre bene avere un approccio crossmediale.

Sito web, eCommerce e Newsletter

Il sito web è da sempre uno dei canali digitali che gode di maggiore autorevolezza e che comunica serietà e affidabilità. Non a caso, quando effettuiamo una ricerca su un brand o vogliamo informazioni certe una delle prime fonti che consultiamo è il sito internet.

Il sito non ci aiuta soltanto a offrire ai nostri fan una fonte di informazioni affidabili e aggiornate ma anche a promuovere il nostro personal branding attraverso la vendita di merchandising. Prevediamo quindi una sezione dedicata all’eCommerce ma anche pagine dedicate alle ultime notizie, alle date dei live a calendario. Non dimentichiamoci poi di fornire informazioni di contatto e, ovviamente, di rimandare ai nostri canali social.

Attraverso il sito possiamo anche fare lead generation, offrendo la possibilità di iscriversi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sui live, sulle nuove uscite, su iniziative di vario genere o su nuovi articoli di merchandising.

Il sito web della rock band emergente The Mysterines ha una sezione dedicata al merchandising, una pagina in cui è possibile ascoltare la loro musica o guardare i loro video, un elenco di concerti imminenti, informazioni di contatto, informazioni sui social media e un'opzione per iscriversi alla loro newsletter.

Piattaforme di streaming

È scontato dirlo ma essere presenti sulle maggiori piattaforme di streaming come Spotify, Amazon Music, iTunes ma anche YouTube è imprescindibile per chiunque voglia fare musica.

Infatti, è molto probabile che il nostro pubblico non utilizzi una singola piattaforma per ascoltare musica e conoscere nuovi artisti. Pertanto, avere un profilo sulle piattaforme più utilizzate è importante per avere la massima esposizione.

YouTube, che è a metà tra un social e una piattaforma di streaming, può tornarci utile anche per pubblicare dietro le quinte, versioni unplugged delle nostre canzoni, interviste, lyric video e tanto altro materiale utile anche per gli altri canali social.

Canali social

Ed eccoci, appunto, al tema social network. Oltre alla musica, dobbiamo pensare quali altri contenuti possano interessare alla nostra audience. Se partiamo dal presupposto che vogliamo creare un legame autentico e reale con il nostro pubblico e promuovere il nostro personal brand, condividere momenti che esulano dal mero contenuto musicale è sempre un ottimo punto di partenza.

Pensiamo poi a come sfruttare la nostra musica e i relativi video sui social, soprattutto vista l’importanza dei contenuti generati dagli utenti. Le maggiori piattaforme social, in particolare TikTok e Instagram Reels, ci permettono di duettare con i nostri fan, promuovere trend e ricondividere i contenuti della nostra community.

I brani musicali di fatto giocano un ruolo importantissimo nella creazione dei contenuti e hanno portato band e artisti di nicchia o del passato a registrare numeri da record proprio perché la loro canzone faceva da sottofondo al trend del momento. Penso a brani come Beggin’ dei Maneskin, cover registrata nel 2017 e diventata virale su TikTok nel 2021 o a Bongo Cha Cha Cha, una canzone degli anni Sessanta di Caterina Valente.

Attraverso i social possiamo anche collaborare con altri brand, purché in linea con i nostri valori e il nostro personal brand.

5. Promuoversi presso i media, anche localmente

I media di settore sono un ottimo strumento per farsi conoscere. Non esitiamo quindi a inviare la nostra musica alla stampa, ai blog specializzati, a dirigenti e personale di etichette discografiche ma anche ai team editoriali delle varie piattaforme di streaming, magari chiedendo di essere inseriti in una determinata playlist.

Non sottovalutiamo nemmeno il potenziale di promuoversi localmente presso emittenti radio o testate giornalistiche locali, rilasciando interviste e partecipando ad eventi sul territorio. Soprattutto per chi sta muovendo i primi passi nel mondo della musica, la promozione a livello locale è un ottimo punto di partenza.

Tirando le somme

Il marketing musicale è un insieme di strategie per promuovere la nostra musica e il nostro personal brand. Si ispira a ciò che di fatto sta alla base della promozione di ogni tipologia di brand, a prescindere dal settore di appartenenza: avere ben in mente chi siamo e quali sono i nostri obiettivi e conoscere il nostro pubblico per poter comunicare efficacemente con esso, con il messaggio e gli strumenti giusti.

La nostra musica, poi, è legata indissolubilmente alla nostra persona e alla nostra immagine. Quindi è importante ricordarsi di curare anche tutti gli altri aspetti che esulano dal contenuto musicale ma che sono altrettanto importanti per fare capire al nostro pubblico chi siamo. In questo caso, onestà, coerenza e trasparenza non devono mai mancare.

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