Con un’audience di oltre 1,16 miliardi di persone, Instagram offre importanti opportunità per i brand - sia grazie ai coinvolgenti e accattivanti formati disponibili sia grazie alle innovative forme di promozione, che hanno permesso lo sviluppo di nuovi trend di marketing, tra cui l'Influencer marketing. Non stupisce, quindi, che sempre più aziende abbiano incluso Instagram nelle proprie strategie di comunicazione. In questo articolo vi offriamo una panoramica completa delle maggiori funzionalità di Instagram, strategie e consigli utili per promuovere il proprio brand in modo efficace, nonché un’anteprima delle novità in arrivo.
Da ottobre 2010 a oggi, Instagram ha fatto passi da gigante.
Da semplice app per la condivisione di foto istantanee, esclusivamente in formato 1:1 e disponibile solo per IOS, in soli 10 anni si è trasformata in uno dei social media più popolari a livello globale e un punto di riferimento per i brand che sempre più frequentemente lo includono all’interno delle proprie strategie di marketing e comunicazione. Tradotto in numeri, oltre un miliardo di persone usa Instagram per una media di 30 minuti al giorno e circa il 90% di essi segue almeno un'attività commerciale. Le statistiche di Hootsuite ci confermano il potenziale di Instagram.
Tuttavia, se vogliamo performare nel miglior modo possibile, non possiamo permetterci di lasciare al caso la condivisione dei post, come se fosse il nostro profilo personale: anche se si tratta di un social network, come tutte le altre piattaforme richiede una strategia di social media marketing ben ponderata. Infatti, come abbiamo già visto quando abbiamo parlato di LinkedIN e Facebook per il business, solo se abbiamo alle spalle un piano strategico riusciremo a raggiungere l’obiettivo prefissato.
Vediamo ora quali sono gli strumenti e le funzionalità che abbiamo a disposizione per poter utilizzare Instagram a livello aziendale in modo efficace ed efficiente.
Promuovere un’azienda su Instagram: 6 cose da fare
1. Configura un profilo business
Dopo aver installato l'app sul nostro cellulare ed esserci iscritti alla piattaforma come utenti, accediamo alle impostazioni, selezioniamo la voce “passa a un account per professionisti” e clicchiamo su “azienda”. A questo punto possiamo iniziare a configurare il nostro account business: scegliamo il nome da attribuire alla nostra pagina, aggiungiamo tutte le informazioni rilevanti sull’azienda per offrire agli utenti una panoramica dei nostri prodotti e servizi, i contatti a cui gli utenti potranno rivolgersi e il link per indirizzare gli utenti verso il nostro sito web aziendale.
Una volta terminata la fase di creazione vera e propria del nostro profilo, possiamo dedicarci a dare vita alla pagina, in primis con la pubblicazione di contenuti interessanti e accattivanti per il nostro target, e poi interagendo con gli altri utenti, invitandoli a seguire la nostra pagina, a mettere like ai nostri post e seguendo a nostra volta altre pagine affini alla nostra.
2. Pubblica contenuti di qualità e regolarmente
Instagram è il social media ad alto impatto visivo per eccellenza. La qualità dei contenuti è di conseguenza molto importante per riuscire a farsi notare e incrementare il numero di interazioni da parte degli utenti.
Sfruttiamo i formati a disposizione per creare immagini – singole foto o caroselli - e video brevi e coinvolgenti, come ad esempio le stories e i reels, per stimolare l’attenzione del nostro pubblico.
Come abbiamo già detto parlando di Facebook, postare sempre lo stesso tipo di contenuti annoierà il nostro pubblico, tuttavia, scegliere uno stile, un filtro, una palette di colori o un soggetto in particolare (penso, ad esempio, ai feed in bianco e nero oppure ai fotografi di architettura minimalista), può aiutarci a lasciare un’ottima prima impressione all’utente che capita sul nostro feed.
Chiaramente non tutti i brand hanno prodotti che consentono di giocare con un’unica combinazione di colore o foto che si sposano tra loro in modo armonico. Per questo un altro modo per dare coerenza al nostro feed parte proprio dalla continuità negli argomenti trattati e nella grafica scelta per presentarli, due fattori che devono essere sempre e comunque coerenti con il nostro brand. Infatti, un feed bello esteticamente ma vuoto dal punto di vista dei contenuti e della loro utilità, avrà scarse probabilità di successo nel lungo termine.
Quando parliamo di qualità, quindi, non intendiamo solo quella estetica ed emozionale, ma anche (e soprattutto) quella a livello di contenuto, che deve sempre cercare di essere un valore aggiunto per chi ci legge.
Sempre in termini di coerenza, è opportuno scegliere il Tone of Voice che più rispecchia il nostro brand e la nostra strategia di comunicazione, da adottare quando creiamo didascalie, stories o reels, ma anche mentre interagiamo con gli altri utenti.
Infine, un altro fattore che dobbiamo tenere in considerazione se desideriamo promuovere in modo organico la nostra attività è la regolarità nella pubblicazione. Se vogliamo fidelizzare i nostri follower ed incoraggiarli ad interagire con la nostra pagina, dobbiamo impegnarci a pubblicare i contenuti in manierafrequente e a intervalli di tempo regolari. Ricorda, però, che tra regolarità di pubblicazione e qualità c’è una linea sottile: non dobbiamo postare contenuti solo per fare numero, ma solo quando riteniamo che essi siano davvero utili per il nostro pubblico.
Per questo è consigliabile impostare un calendario editoriale in cui pianificare i contenuti che vogliamo postare.
3. Usa gli # saggiamente
Gli hashtag, termine inglese che indica un’etichetta sotto la quale sono raggruppati i contenuti su una specifica tematica, rappresentano uno dei modi migliori per raggiungere nuovi segmenti di pubblico potenzialmente interessati a un nostro prodotto e aumentare il numero dei nostri followers.
Ogni post che pubblichiamo dovrebbe essere accompagnato da una descrizione e dagli hashtag specifici del nostro settore, al fine di incrementare la possibilità che il nostro target incappi nel nostro post.
Quali e quanti hashtag usare?
Esistono diverse tipologie di hashtag ed è bene conoscerne le differenze, in modo da poterli sfruttare correttamente.
- Branded hashtag: indica un hashtag personalizzato da associare al brand. Noi, ad esempio, utilizziamo #eosmktg. Può essere semplicemente il nome del brand oppure possiamo dare sfogo alla nostra creatività per trovarne uno in grado di riunire la nostra community.
- Hashtag inerenti a prodotti e servizi: parole chiave che descrivono i nostri prodotti o servizi. Sempre nell’ambito della nostra azienda, in base al topic del post usiamo #agenziadimarketing o #progettazionegrafica
- Community hashtag: su Instagram esistono numerose community di appassionati. Scopriamo quali sono gli hashtag da loro più usati per aumentare la visibilità del nostro brand. Sempre nel nostro caso, #marketinglovers
- Hashtag di nicchia: hashtag relativi a uno specifico settore o argomento ma scritto in maniera tale da radunare un gruppo più ristretto rispetto agli hashtag più popolari, che spesso racchiudono milioni di post. Se #digitalmarketing è l’hashtag più popolare, #digital_marketing raduna meno di 100 mila post e potrebbe offrirci maggiore visibilità.
Per rispondere alla seconda parte della domanda invece, ovvero quanti usarne, si consiglia un massimo di 10-11 hashtag per post, facendo un mix tra quelli più popolari e altri più di nicchia.
4. Configura Facebook Business Suite e Facebook Ads Manager
Non hai letto male. Da settembre 2012 Instagram è stato acquisito da Zuckerberg ed è entrato a far parte del gruppo Facebook Inc., insieme al servizio di messaggistica istantanea WhatsApp. I due social media, oltre ad avere in comune la stessa proprietà, condividono anche alcune funzionalità. Fra queste vi è Facebook Business Suite, uno strumento gestionale gratuito messo a disposizione di marketers e addetti ai lavori attraverso il quale è possibile organizzare, programmare, monitorare tutte le attività delle pagine Facebook e Instagram aziendali. Business Suite è accessibile sia da mobile sia da desktop e consente, da un un’unica piattaforma, di creare e pubblicare post, stories, leggere messaggi e commenti, e monitorare le statistiche.
Attraverso Business Ads Manager, invece, è possibile impostare campagne pubblicitarie, creare e salvare un pubblico specifico a cui destinare i nostri annunci, tenere sotto controllo gli annunci durante il periodo di attività e le relative statistiche in termini di copertura, interazioni e condivisioni. È possibile scegliere se lanciare una campagna pubblicitaria solo su uno dei due social network o contemporaneamente su entrambi.
5. Pubblicizzati
A volte, la creazione di un profilo Instagram coinvolgente ad accattivante non basta per raggiungere in modo organico utenti che ancora non ci seguono e che potrebbero essere interessate ai nostri prodotti e servizi. Per riuscire ad arrivare nel feed di nuovi utenti potremmo decidere di fare qualche investimento. Ciò non significa assolutamente comprare followers o affidarsi ai BOT – due pratiche che sconsigliamo totalmente - ma investire in annunci pubblicitari scegliendo il formato piùadatto alle nostre esigenze all’interno dell’ampia gamma messa a disposizione da Instagram e che vi elenchiamo di seguito.
Qualsiasi sia il formato che scegliamo di utilizzare è fondamentale targhetizzare il pubblico per far si che la campagna venga visualizzata dalla giusta audience ed evitare di sprecare parte del bugdet.
Inserzioni con foto
Attraverso la creazione di un’immagine coinvolgente possiamo mettere in luce il nostro brand o un determinato prodotto o servizio. Possiamo scegliere sia immagini verticali che orizzontali ed indirizzare le persone verso un sito web.
Inserzioni video
Anche i video possono avere un grande impatto sugli utenti, grazie al potere offerto dalla combinazione di suoni, immagini e movimento. I video possono essere sia in formato orizzontale sia quadrato e devono avere una durata massima di 120 secondi. Tuttavia, per evitare che l’utente passi subito al contenuto successivo, è importante riuscire a catturare il suo interesse nei primissimi secondi.
Inserzioni di stories
Oltre 500 milioni di account ogni giorno usano le stories e circa 4 milioni di brand scelgono questo formato per promuovere brand, servizi e prodotti. Questi numeri sono giustificati dal fatto che le stories consentono di comunicare in maniera creativa e diretta, interagendo e avvicinandosi più facilmente ai consumatori. Inoltre, grazie al formato verticale, le stories sfruttano al massimo lo schermo dei dispositivi mobili, offrendo alle aziende uno spazio immersivo e con meno distrazioni.
Ogni singola story non può superare i 15 secondi e può essere legata a uno specifico invito all’azione a scorrimento (ad esempio swipe up).
Inserzioni carosello
Le inserzioni carosello consentono ai brand di raccontare una storia più lunga e mettere così in evidenza un maggior numero di prodotti o servizi in un’unica inserzione. In questa tipologia di annuncio è possibile utilizzare fino a 10 immagini o video (o una combinazione di entrambi) che gli utenti potranno visualizzare scorrendo verso destra.
Inoltre, è consigliabile inserire un pulsante di call-to-action che rimanda direttamente a un sito web, landing page, download di una risorsa ecc.
Inserzioni con raccolta
Questo tipo di inserzione consente di riunire all’interno di un unico annuncio fino a quattro immagini. In questo modo, possiamo ispirare visivamente il nostro pubblico offrendogli una visione di insieme dei nostri prodotti.
Inserzioni su Esplora
Questo tipo di annuncio consente di raggiungere gli utenti che navigano la sezione “Esplora”: la pagina che gli utenti visualizzano quando vogliono vedere post relativi ai loro interessi, ma di account che non seguono e che ogni mese viene vista da oltre il 50% di utenti.
Oltre ai molteplici formati disponibili su Instagram, un altro punto di forza del social media di proprietà Zuckerberg è la facilità e velocità con le quali possiamo attivare una sponsorizzazione: possiamo trasformare qualsiasi post già precedentemente pubblicato in un annuncio pubblicitario in pochissimi clic, senza quindi dover creare contenuti ex novo o senza dover ripostare un contenuto che avevamo già pubblicato in passato.
6. Sfrutta l’influencer Marketing
Instagram è la piattaforma per eccellenza degli influencer, utenti che godono, nella vita reale o in quella virtuale, di grande popolarità e sono riconosciuti come una fonte autorevole ed esperta su un determinato argomento. Ciò li rende in grado di influenzare in maniera significativa, attraverso i propri post social, le scelte d'acquisto di altre persone.
Proprio per il forte potere che gli Influencer hanno dimostrato di avere, incidendo sulla visibilità di un marchio o di un prodotto, una delle strategie di successo più utilizzate dalle aziende per promuovere i propri prodotti e consolidare il brand è l’influencer marketing.
La scelta dell’influencer con cui collaborare deve essere ponderata in quanto, se sbagliata, potrebbe danneggiare l’immagine e la reputazione del brand, anziché incrementare le vendite o l’awareness. È consigliabile puntare su influencer che abbiano come audience utenti che potrebbero essere interessati ai nostri prodotti, che usino un tone of voice in linea con il nostro brand e che siano in grado di promuovere prodotti in modo autentico e creativo.
Scopri tutti i segreti dell’influencer marketing qui.
Le novità di Instagram del 2021
Come funziona l’algoritmo nel 2021?
La più importante novità finora lanciata da Instagram riguarda il nuovo algoritmo di ranking.
Siamo consapevoli che gli algoritmi cambino rapidamente e che spesso si comportino in modo misterioso. Tuttavia, capire anche solo parzialmente le logiche di un algoritmo ci consente di adattare la nostra strategia e migliorare le prestazioni.
Il nuovo algoritmo di Instagram si basa fondamentalmente sui nostri comportamenti, dando priorità ai contenuti e agli utenti verso cui mostriamo un maggior grado di engagement ed attenzione, attraverso like, commenti, follow, messaggi privati e ricerche svolte nella barra di ricerca interna del social media. Quindi, ciò che visualizziamo nel feed e nelle sezioni stories e Reels dipende dai nostri comportamenti. Ad esempio, più ci piace una certa tipologia di post, più spesso ci compariranno nel feed; più interagiamo con un account, più vedremo post e stories di quel determinato account.
Riuscire a far si che il nostro target interagisca con noi è fondamentale se vogliamo che i nostri contenuti siano visualizzati nei loro feed. Creatività e contenuti di qualità sono parole d’ordine per incoraggiare gli utenti a interagire con noi.
Reels sì, TikTok no
Ad agosto 2020, Instagram ha lanciato una sfida a TikTok, attraverso una nuova funzione: Reels. Da quando sono stati introdotti questi brevi video della durata massima di 30 secondi, la maggior parte degli utenti ha “riciclato” e ricondiviso su Instagram parte dei contenuti che avevano prodotto e pubblicato in precedenza su TikTok.
Negli ultimi mesi Instagram, ha dichiarato guerra ai video che mostrano la filigrana con il logo di TikTok. Questa scelta porterà ad un maggior carico di lavoro ai creator che dovranno creare contenuti ad hoc per le due piattaforme.
Tanti progetti a supporto dei brand
Già nel corso del 2020 Instagram aveva lanciato il servizio Shop a sostegno delle aziende che si sono trovate costrette a chiudere a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19. In questo modo hanno potuto continuare a portare avanti la loro attività e consentire ai consumatori di continuare ad acquistare i prodotti con estrema facilità. Oggi, i brand possono non solo sfruttare questa vetrina immersiva a schermo intero, ma hanno anche la possibilità di promuovere e taggare i propri prodotti sui post, IGTV e Stories. Ciò incrementerà ancora di più la visibilità dei prodotti e consentirà agli utenti di fare acquisti ancora più facilmente e velocemente mediante un semplice clic direttamente dal loro feed. A breve, tale funzionalità sarà disponibile anche con Reels.
Inoltre, se per finalizzare un acquisto attualmente gli utenti vengono reindirizzati all’e-commerce aziendale, tra qualche mese sarà possibile effettuare il check-out e il pagamento senza nemmeno uscire dall’app. L’utente dovrà soltanto collegare al suo profilo la carta di credito con cui desidera fare acquisti all’interno della piattaforma, mentre ai brand verrà chiesta una percentuale sulle vendite. Tale funzionalità è attualmente disponibile soltanto negli USA, ma sarà estesa a breve anche alle altre nazioni.
Infine, il social media di Zuckerberg ci fa sapere che il team è al lavoro per introdurre le pubblicità anche nelle IGTV e offrire quindi ai brand nuovi formati pubblicitari da sfruttare.
E tu, quale piattaforma utilizzi per promuovere la tua azienda? Avevi già implementato Instagram nella tua strategia di social media marketing? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e contattaci per scoprire altri consigli e best practice per promuoversi al meglio sui social.