Una novità nell’ambito del mobile ticketing è approdata nella nostra realtà digitale. Si tratta di DiceApp, la nuova piattaforma dedicata esclusivamente ad eventi e concerti. Esistono già molti altri strumenti per acquistare biglietti online, questo è vero, ma Dice presenta delle novità interessanti che nessun’altra piattaforma offre. Ma come funziona? Quali sono i vantaggi che offre? In questo articolo abbiamo cercato di analizzare tutte le sue caratteristiche, volgendo anche uno sguardo al fenomeno del secondary ticketing e come Dice si propone di combatterlo.
Nata nel Regno Unito e approdata in Italia solo da qualche anno, Dice App punta a rivoluzionare il mondo del ticketing per eventi, serate e concerti, proponendo uno strumento facile da utilizzare, immediato e sicuro, in netta antitesi con le piattaforme attuali di ticketing. Per dirla con le parole del fondatore e CEO di Dice, Phil Hutcheon, "le persone tendono a odiare le compagnie di vendita di biglietti, quindi cosa succederebbe se creassimo un brand che le persone amassero davvero?"
Ma Dice non ha visto un incremento di popolarità solo tra gli utenti ma anche, e soprattutto, tra i vari artisti che hanno voluto promuovere i propri eventi proprio tramite Dice.
Ma vediamo nel dettaglio cosa la differenzia dalle altre piattaforme di ticketing.
Cos’è e come funziona
Dice App è la novità assoluta per quel che riguarda l’acquisto di biglietti per concerti o eventi di altro tipo. Nata in Inghilterra nel 2014, si espande in altri paesi come Stati Uniti, Spagna, Francia, fino ad approdare in Italia nel 2019.
Si tratta di una piattaforma mobile only, in quanto tutte le operazioni, dalla ricerca dell’evento all’acquisto del biglietto, vengono effettuate tramite il proprio smartphone.
Una volta scaricata l’app ed effettuata la registrazione, nella schermata principale è possibile trovare tutti i concerti, festival e spettacoli suggeriti dai vari algoritmi sulla base dei gusti personali o della vicinanza dell’evento. Una volta scelto l’evento al quale si vuole partecipare, l’acquisto del biglietto è molto intuitivo: basta selezionare la quantità che si desidera acquistare e procedere con il pagamento.
Fin qui non c’è nulla di strano, dunque dove sta la novità?
La peculiarità di Dice sta nell’emettere
un codice QR dopo l’acquisto del biglietto, che si attiverà solamente due ore prima dell’inizio dell’evento. Un modo per evitare la problematica del secondary ticketing.
Inoltre, se per svariati motivi non si ha più modo di partecipare all’evento, Dice rende possibile
rivendere il biglietto all’interno della piattaforma, mettendolo a disposizione di chi, per esempio, non è riuscito a comprarlo. Chi, infatti, trova il “tutto esaurito”, può inserirsi in una lista d’attesa, e acquistare direttamente dall’app i biglietti che vengono rivenduti. Grazie a questo procedimento, non è possibile gonfiare i prezzi alle stelle come spesso succede nel mercato secondario.
Il target di riferimento
Essendo una piattaforma mobile only si potrebbe pensare che venga utilizzata soprattutto dai giovani. In realtà, Dice si rivolge a tutti coloro che amano rimanere sempre aggiornati sugli eventi presenti in città o nel mondo.
Non solo. Non presenta solamente eventi di grande portata con artisti importanti, ma anche quelli minori, come serate all’interno di piccoli locali o festival, con uno sforzo sempre più concreto alla promozione anche di film, rassegne cinematografiche, mostre e spettacoli. Il suo obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento (digitale e fisico), nella cultura internazionale.
La lotta contro il secondary ticketing
Come già accennato, Dice si propone anche come risposta concreta al secondary ticketing, un fenomeno tanto diffuso quanto difficile da arginare. Quante volte, infatti, ci è capitato di attendere con trepidazione il momento dell’uscita dei biglietti del nostro artista preferito e, una volta messi online, vederli sparire di fronte ai nostri occhi nel giro di qualche secondo? E quante volte abbiamo trovato questi stessi biglietti rivenduti su siti terzi al doppio del prezzo originale? Ecco, il secondary ticketing, consiste proprio in questo: privati o agenzie acquistano massivamente biglietti dai siti principali di ticketing per poi immetterli nel mercato secondario facendo schizzare i prezzi alle stelle, fruttando così un grosso guadagno.
Tale fenomeno è ormai conosciuto da tempo e affligge soprattutto gli eventi che attirano una vasta fetta di pubblico. Pensiamo, ad esempio,
al concerto dei Coldplay nel 2016, che andò sold out nel giro di pochissimi minuti, lasciando un sacco di persone a mani vuote; o agli anni d’oro dei One Direction, dove ogni loro data italiana era diventata una sfida tra fan e bagarini. Sebbene le maggiori piattaforme di ticketing abbiamo tentato di arginare il problema, con l’introduzione dei biglietti nominativi e del limite del numero di ticket acquistabili per persona, di fatto il fenomeno non si è mai esaurito del tutto.
Per cercare di dare un taglio a tutto ciò, Dice ha pensato a un biglietto in formato QR code, che si attiva solamente due ore prima dell’inizio dell’evento, in modo tale da non poter essere in nessun modo sottratto alla piattaforma da terzi con lo scopo di rivenderlo in altre piattaforme ad un prezzo maggiorato.
Inoltre, il fatto che esistano liste d’attesa per gli eventi e che gli utenti possano rivendere facilmente il biglietto, fa sì che tutte le operazioni legate all’acquisto e alla vendita dei ticket rimangano in app, di fatto assicurando una maggiore trasparenza, evitando assurdi rincari e riducendo il rischio che agenzie o privati poco raccomandabili possano accaparrarsi dei biglietti per pura speculazione.
Consigli sugli eventi su misura
Un’altra peculiarità che caratterizza Dice è l’introduzione di un algoritmo che suggerisce agli utenti quali concerti ed eventi sono in programma
in base ai propri gusti musicali. Appena ci si registra, infatti, l’applicazione chiederà se si desidera collegare il proprio account al servizio di streaming musicale preferito, come Spotify o Apple Music.
L’algoritmo elabora i dati degli ascolti, degli artisti preferiti e del genere musicale più ascoltato per proporre all’utente concerti o eventi su misura. Sulla schermata principale l’utente troverà dunque tutte le proposte personalizzate, selezionate da Dice. L’utilizzo degli algoritmi per suggerire i concerti non è nuovo, ma finora era stato utilizzato da piattaforme meno popolari rispetto a Dice e con un ruolo meno centrale nell’uso dell’app.
Il caso di successo di Kanye West
Sono stati molti gli artisti internazionali che nel tempo si sono affidati a Dice per promuovere i propri eventi o concerti, tra cui il famoso rapper statunitense Kanye West.
Nel corso degli ultimi anni, il ranch nel Wyoming di Kanye West è stato teatro di alcuni dei momenti più importanti della carriera del rapper. Nel 2018, la proprietà ha ospitato numerosi artisti, influencer e membri della stampa in occasione del primo ascolto dell’album Ye. Ma per regalare la stessa esperienza ai propri fan, Kanye ha dato vita al Project Wyoming Events, una serie di eventi in grado di far sperimentare ai fan l’ascolto del suo album proprio come avvenuto nel suo ranch: all’aria aperta, attorno ad un falò, ma con una qualità del suono paragonabile a quella in uno stadio.
Il team di Kanye e l’agenzia 1AM hanno quindi collaborato con Dice per la vendita dei biglietti per gli eventi di Brooklyn, Miami e Chicago. Il coinvolgimento di Dice ha fatto si che i bagarini di fatto non potessero procurarsi i biglietti per gli eventi per poi rivenderli, garantendo così ai fan un’esperienza di acquisto decisamente più rilassata. Infatti, lo stesso Dice ha twittato: “Attenzione: i biglietti per gli eventi di Kanye West sono totalmente non trasferibili. Alcuni opportunisti stanno tentando di vendere i loro biglietti, ma non riescono. Se proverai ad acquistarli, perderai i tuoi soldi e non entrerai”.
Tirando le somme
Dice è un’app relativamente nuova, che ha ancora molta strada da fare (e accordi da stringere) prima di potersi realmente affermare nell’olimpo delle piattaforme di ticketing.
Detto questo, il percorso intrapreso da Dice offre già importanti e interessanti premesse, prima fra tutte la possibilità di far scomparire, una volta per tutte, il fenomeno del secondary ticketing.
Inoltre, il fatto che l’app consigli eventi in base ai gusti musicali e alla localizzazione dell’utente, rende sicuramente più facile la scoperta di concerti, festival e serate che altrimenti non avremmo considerato.
Quindi, visto anche il successo e il servizio garantiti a eventi di grande portata come il concerto di Kanye West, non ci resta che sperare che sempre più organizzatori decidano di affidarsi a Dice, accrescendone la sua popolarità a livello internazionale.
Cosa ne pensi di Dice? Credi che possa essere il futuro del ticketing? Dicci la tua nei commenti e
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